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domenica 31 agosto 2014

"Quasi mille euro solo per andarmene aff......"

I treni regionali che collegano la Campania col basso Lazio sono per me fonte di grandissima ispirazione per la varia umanità che offre testimonianze taciute dai premier con la passione per il gelato artigianale. Così mentre l'Italia è in vena di eccitazione per lo "sblocca Italia" che farà uscire questo paese sgangherato dalla crisi (si, si, come no), proprio in uno di questi vagoni incontro Carlo, immerso in un fascicolo di cartone.(continua)

sabato 30 agosto 2014

Esercizio di comunicazione: regola 1, citare solo la città d'origine dei truffatori del sud


La mia è una fissazione. Mi manda ai matti l'atteggiamento della stampa italiana. Insomma la notizia: un gruppo di truffatori, residenti in Piemonte, truffa chiese e conventi dal Trentino alla Puglia. Ovviamente, il giornalista, in questo caso il ligure Secolo XIX, ci tiene a sottolineare che tre di questi è vero che sono residenti in Piemonte ma sono di origine meridionale. Ovviamente, solo di tre cita addirittura le città d'origine: Foggia, Salerno e Cosenza. Degli altri? L'origine diventa un dettaglio e non si capisce la ragione onestamente, se non la lombrosiana idea di addurre il meridionale ad esempio di delinquenza. Ecco il brano:

Dopo dieci mesi di complesse e certosine indagini, i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Imperia, coordinati dal tenente Ivan Iannucci, hanno smascherato una banda super organizzata di cinque persone, tra cui due donne, che agiva (e colpiva) indiscriminatamente in tutto il Paese, dal Trentino alla Puglia. Ognuno dei componenti la terribile gang di truffatori aveva un compito ben preciso: c’era chi erra incaricato di raccogliere notizie e documenti riguardanti l’istituto religioso (e i suoi appartenenti) da spennare, chi si camuffava da notaio piuttosto che avvocato o direttore dell’ufficio postale. Tutto avveniva tramite telefono. Per carpire la fiducia delle vittime, i cinque - tutti di età compresa tra i 33 e i 48 anni, residenti nel Torinese ma originari di varie città tra cui Foggia, Salerno e Cosenza - entravano in stretta confidenza, dimostrando di conoscere aneddoti e informazioni private sulla vita e sulla professione dei singoli parroci e delle suore scelti come vittime.

Premesso che, in generale, per i meridionali, anche di seconda generazione, vale sempre la citazione dell'origine, a prescindere dalla residenza (alla faccia di John Dewey)  onestamente non capisco quel "Tra cui Foggia, Salerno e Cosenza" che, sempre che le regole grammaticali non siano diventate una eccezione, farebbe supporre che ci siano anche altre città (sic, povere città infamate per procura) coinvolte, ed il cui nome verrebbe taciuto. Amen. Che oziosa curiosità...vuoi vedere che magari l'origine degli altri non era quella meridionale? Eh già e io mi ci fisso ancora di più, perché è il sottile gioco della comunicazione chiama in causa campanili e municipi per marchiare territorialmente il truffaldino truffatore...

Expo: dopo i bronzi vogliono pure un "Caravaggio" napoletano

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Afragola: il manifesto antiracket diventa "abusivo"

Afragola: il manifesto antiracket diventa "abusivo"

giovedì 28 agosto 2014

Tanto tuonò che piovve: riduzione del cofinanziamento fondi UE al Sud

Diciamo che il terreno se l'erano preparato per bene, mandando avanti i professori bocconiani ed i "giornalisti velina" che hanno tuonato per un paio di mesi sulla scarsa produttività dei fondi europei destinati al sud, guardandosi bene dal citare tutti i casi in cui i fondi dal sud presero poi la strada del nord non giungendo mai da quegli "spreconi terroni".(continua)
 

Bari chiama i 99 Posse: se Verona non vi vuole venite da noi

Dopo l'annullamento della data veronese del concerto del gruppo napoletano dei 99 Posse, l'assessore allacultura del Comune di Bari, Silvio Maselli, pubblica sul proprio profilo Facebook un invito:  "Perché non venite a farlo qui - scrive il neoassessore - un bel concerto in nome della Costituzione e dei suoi sempiterni valori di democrazia, giustizia sociale e libertà?"  (continua)

"Milano ha bisogno dei Bronzi di Riace non viceversa"

Il capriccio di Sgarbi e Maroni sull'ipotesi di trasferimento dei Bronzi calabresi in Lombardia per l'Expo, continua a tenere banco. Questa volta Pino Aprile fa sentire le proprie ragioni sul settimanale "Oggi".(continua)
 

martedì 26 agosto 2014

99 Posse: l'annullamento del concerto a Verona è una questione anche territoriale

Dopo giorni di ipotesi e congetture ricamate dalla stampa, un'oretta fa circa è uscito il comunicato stampa del gruppo napoletano delle 99 Posse che prende posizione sull'annullamento del loro concerto a Verona, avvenuto ad opera dell'organizzazione, per motivi di ordine pubblico. (continua)

martedì 12 agosto 2014

"Selva Lacandona" : la prima falanghina rigorosamente anticamorra

"Selva Lacandona" : la prima falanghina rigorosamente anticamorra

L'azienda bolognese salvata da un imprenditore di Avellino

Questa e' una di quelle storie emblematiche. Di quelle che dimostrano come l'abnegazione e l'amore per il lavoro, non abbiano riconoscimenti geografici.E' la storia di un'azienda bolognese, la Bastelli, 37 dipendenti ed una produzione nel settore della marmitte per l'automotive e le macchine agricole.(continua)

domenica 10 agosto 2014

Eataly e il paradosso della farina campana bocciata

Ve lo ricordate l'imprenditore che si lamentava del fatto che il sud si dovrebbe trasformare in un'immensa "Sciarmalsceicc", ma non si può perchè secondo lui l'ostacolo sarebbe la mafia e non piuttosto una identità culturale e paesaggistica completamente diversa? (continua)

"La vera bellezza italiana? Andate verso Sud"

Si può discutere sulla qualità della vita, aprire infiniti dibattiti con l'aria saccente di chi si rivolge al "selvaggio buono" sulle modalità di effettuare la raccolta differenziata, si può discutere, con sottile razzismo, sul grado di "civiltà", su una certa attitudine a delinquere e su una vasta congerie di stereotipi e luoghi comuni che una certa parte del paese ha nei confronti dei meridionali. Ma, permettetemi d'assecondare una provocazione, una cosa appare indiscutibilmente legata al patrimonio del Mezzogiorno, un bagaglio apprezzato e condiviso soprattutto all'estero: la capacità di custodire l'anima e di coltivare l'accoglienza.(continua)

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