martedì 31 marzo 2015
domenica 29 marzo 2015
Un signore bergamasco spara a Reggio Calabria: per il tg5 i"distonico con le proprie origini settentrionali"
Questa è meravigliosa e conclude una settimana di gran confusione per gli araldi dell'onestà e della malvagità a seconda dell'origine territoriale e geografica (manco si trattasse di un vino rosso). Dopo il kamikaze tedesco, il carabiniere di Chioggia che fa una rapina in Campania, ecco un signore bergamasco che ha esploso alcuni colpi in aria a Reggio Calabria. durante un congresso di Magistratura Democratica, finendo arrestato.(continua)
sabato 28 marzo 2015
Marco Esposito: grazie alla nostra denuncia, una mezza vittoria sugli asili nido al Sud
Parziale marcia indietro del Governo, dopo la campagna di denuncia partita dal giornalista del Mattino Marco Esposito, che rivede la ripartizione dei fondi per la costruzione di asili nido al Sud.(continua)
"Sblocca Trivelle": la Regione Basilicata fa parziale marcia indietro
Sono cinque i titoli idrocarburi bocciati, oggi, dalla Giunta regionale. Lo comunica l’ufficio stampa della Regione Basilicata. “Tutte e cinque le richieste sono state sottoposte al procedimento di Via, tutte con parere negativo del Comitato Tecnico Regionale per l’Ambiente che oggi la Giunta ha fatto proprio il giudizio di quest’ultimo”. (continua)
venerdì 27 marzo 2015
Lino Patruno: "Alta Italia un corno"
Sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 23 Marzo il giornalista Lino Patruno ponte una interessante riflessione::
Ma al Sud buttano la carta per terra. Anzi evadono anche di più le tasse, dice il governatore veneto Zaia in una trasmissione televisiva. E figuriamoci se il conduttore gli chiede (e si chieda): ma come è possibile che le cifre evase siano più alte dove ci sono più poveri (al Sud) e meno alte dove ci sono più ricchi (al Nord)?(continua)
Viesti: così il Sud perde Università e laureati
Quel che è più grave è che la rinuncia all’università (documenta la Banca d’Italia) è più forte per le famiglie meno abbienti del Mezzogiorno, che – per motivi economici – non sono più in grado di investire nell’istruzione dei propri figli.(continua)
Il cervello, una sfoglia di cipolla avulsa dalle origini
Un tweet di ieri della Santanchè chiedeva con insistenza conto delle origini del pilota tedesco suicida sull'airbus, volendo proditoriamente alludere alla ricerca di ascendenti mediorientali che ne giustificassero l'insano gesto. Analogamente sui social network si faceva nei confronti di Napoli e dei napoletani a proposito del far west della rapina di Ottaviano, prima di scoprire che si trattava di due carabinieri di cui uno veneto. Nessuno dei due era arrivato in Italia con un barcone e uno dei due neanche era campano (il che manda in confusione twittaroli compulsivi leghisti e giornalisti).(continua)
giovedì 26 marzo 2015
Indagine europea sui danni del petrolio in Basilicata
Pino Aprile interviene nella polemica scatenata da una "errata interpretazione" delle parole del direttore del Corriere del Mezzogiorno, Antonio Polito in un servizio andato in onda nello Speciale del Tg1 per la visita di Papa Francesco a Napoli. Ecco quanto lo scrittore e giornalista scrive: (continua)
Pino Aprile a ad Antonio Polito: siamo davvero tutti "cretini"?
Pino Aprile interviene nella polemica scatenata da una "errata interpretazione" delle parole del direttore del Corriere del Mezzogiorno, Antonio Polito in un servizio andato in onda nello Speciale del Tg1 per la visita di Papa Francesco a Napoli. Ecco quanto lo scrittore e giornalista scrive: (continua)
Crozza, ecco le immagini che hanno turbato il Papa. Ma non era Napoli...
Adoro gli incipit televisivi di Crozza e la sua ironia.Anche quando ha rivelato l'altra sera che Bergoglio, spaventato nella sua visita a Napoli, avrebbe chiesto se durante il tour avessero messo al posto delle ruote della papa mobile, quattro mattoni.(continua)
lunedì 23 marzo 2015
Filt Cgil: così Trenitalia discrimina i lavoratori calabresi
"Ancora una volta Trenitalia umilia la nostra regione. Dopo i tagli sulla lunga percorrenza, l'assenza ormai cronica di investimenti, un trasporto regionale colabrodo, una ferrovia ionica da far west, adesso Trenitalia comunica un piano di assunzioni nazionale in cui viene esclusa scientificamente la Calabria". La denuncia e' riportata in un comunicato del il segretario regionale della Filt-Cgil, Nino Costantino, e del responsabile regionale ferrovieri Filt-Cgil Calabria, Maria Cuzzupoli.(continua)
sabato 21 marzo 2015
venerdì 20 marzo 2015
giovedì 19 marzo 2015
mercoledì 18 marzo 2015
martedì 17 marzo 2015
lunedì 16 marzo 2015
Dagli Usa a Catania: una bella storia di "ritornanza"
Il Sud che si muove in silenzio, sulle gambe di chi, nonostante tutto, ritorna, passa anche per la storia di Simone Massaro, 38 anni, che ha un’azienda che conta di 75 ingegneri. Una cinquantina italiani, il resto provenienti da Usa, Canada, Scandinavia ed Europa dell'est.(continua)
domenica 15 marzo 2015
La Sicilia dice no al trasferimento di abiti storici a Firenze
n Sicilia e più precisamente a Ragusa, succede che un collezionista, Gabriele Arezzo di Trifiletti, di Palermo, lasci al Comune una vasta collezione di abiti d'epoca.(continua)
sabato 14 marzo 2015
"I Boss della Comunicazione": un progetto made in Scampia
Un nuovo progetto di comunicazione parte da uno dei quartieri di Napoli, quella Scampia che racconta una realtà nuova, oltre le serie televisive ed il romanzo, come racconta la stessa associazione:(continua)
venerdì 13 marzo 2015
Svimez: ecco come l'attuale politica economica sta aggravando la depressione nel Mezzogiorno
In Italia il sistema dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni delle regioni a statuto ordinario non riduce ma accresce il divario tra ricchi e poveri: in base a simulazioni SVIMEZ sugli schemi proposti da Luca Antonini e Piero Giarda, nel 2013 ai comuni del Centro-Nord è stato trasferito rispettivamente il 25% e quasi il 300% in più del fabbisogno teorico standard (continua)
La vedova Riva: «La Puglia ha tolto la vita a mio marito»
Quando il paradosso tocca il grottesco e si confonde con esso, vengono fuori talvolta delle narrazioni che stravolgono il senso della storia. Tipo questa che parla della vedova del patron dell'Ilva di Taranto Riva, che dichiara, a margine della presentazione del libro "Emilio Riva, l’ultimo uomo di acciaio, edito da Mondadori con prefazione di Vittorio Feltri", «La Puglia ha tolto la vita a mio marito».(continua)
giovedì 12 marzo 2015
Vedi il fiume di percolato quanto è bello, spira tanto sentimento
La denuncia è degli osservatori civici di L’Eco della fascia costiera. “Nonostante non piova – sostengono – i liquami sorgono dal suolo. Segno che il terreno è saturo e non viene emunto. Quindi le acque piovane che il terreno non riesce più ad assorbire si mescolano con l’affiorante e diventa un tutt’uno. E la Terra dei veleni continua ad irrigare i campi”.(continua)
Lucania infelix: Bolognetti (Radicali) preservare le ricchezze della Basilicata
"Non abbiamo bisogno di un “sussulto di responsabilità”, ma di un sussulto di dignità e di una verità che non corrisponda a quella dettata da Assomineraria. Occorre al più presto guadagnare la consapevolezza che è necessario difendere e preservare le vere ricchezze della Basilicata". E' quanto afferma, in una nota,Maurizio Bolognetti (segretario dei Radicali Lucani), rispondendo sulal questione petrolio al presidente della Regione, Marcello Pittella.(continua)
mercoledì 11 marzo 2015
Paolo Savona: otto proposte "non ordinarie" per mobilitare il Mezzogiorno
Otto punti "non ordinari" per mobilitare le forze vive del Sud e colmare il gap con le altre aree del Paese, otto punti elaborati da un gruppo di lavoro promosso dal rotocalco economico campano Il Denaro e dalla Fondazione Matching Energies. Nel gruppo oltre trecento persone tra imprenditori, professionisti, rappresentanti d’istituzioni, tutti disposti a fare network per attuarli. Tra di essi l'economista Paolo Savona.(continua)
martedì 10 marzo 2015
La Cina chiude le acciaierie più inquinanti. In Italia si tiene in vita l'Ilva di Taranto.
C'è un interessantissimo approfondimento di Gianluca Coviello, sulla pagina "Terroni di Pino Aprile", a proposito del provvedimento del Governo cinese di chiudere le acciaierie più inquinanti, facendo il paragone con l'Italia e più in generale focalizzando l'attenzione sulla questione Ilva di Taranto. (continua)
Napoli: abolito il toponimo dedicato a Vittorio Emanuele III, firmatario delle leggi razziali.
Il Partito del Sud consegue un significativo risultato con i 2 Delegati diretti del sindaco Luigi de Magistris in Commissione Toponomastica del Comune di Napoli,ovvero Andrea Balìa e Vincenzo Caratozzolo.(continua)
Sblocca Italia: 95 comuni lucani a rischio trivelle
Sarebbero quasi 100 i comuni lucani che fanno gola alle società petrolifere, la denuncia è dell' Organizzazione lucana ambientalista che dichiara:
La legge Sblocca Italia potrebbe aprire scenari inquietanti per il territorio della Basilicata, a breve e medio termine. Si prospetta, infatti, una vera e propria “petrolizzazione” per gran parte della superficie regionale, estesa su 9.992 Kmq (continua)
lunedì 9 marzo 2015
Basilicata: ecco come le estrazioni fanno scempio del paesaggio (foto)
Le foto in basso appartengono all'associazione No Profit OLA testimoniano lo scempio delle attività petrolifere sulle montagne lucane. Riguardano l’area ove si sta perforando il pozzo Pergola 1. Le foto “prima” (a sinistra) dell’area pozzo Pergola 1 nel Comune di Marsiconuovo (continua)
POLITICHE DI AUSTERITA'? LA PRIMA VITTIMA E' AL SUD
In primo luogo, è interessante notare come nel 2014 l’effetto complessivo attribuibile alle manovre è stato di entità modesta nel Centro-Nord (-0,21%), mentre è risultato superiore ai sei decimi di punto percentuale nel Sud (-0,65%). Sotto questo profilo, la politica economica appare contribuire alla crescente divaricazione che vi è nella dinamica congiunturale delle due macro-aree
sabato 7 marzo 2015
Stereotipi sul libro di prima media: la casa editrice si scusa coi napoletani
Ve ne avevo parlato qualche settimana fa (qui trovate la notizia), dei genitori avevano segnalato all'associazione Unione Mediterranea una serie di luoghi comuni sui sorrrentini ed i trevigliesi comparsi su un libro di testo di prima media, (continua)
Il Parma salvo coi soldi dei cori contro i napoletani?
Un po' dispiace quanto accade al Parma, il ricordo di una squadra che si dissolve insieme ai ricordi della fine degli anni 90 e l'inizio di un nuovo secolo. Il fallimento sembra inevitabile, eppure quel ricordo che sfuma assume il sapore sarcastico di una Nemesi crudele, la stessa che osservava la società di Tanzi, nel 2001 (allora vedete che è una storia vecchia?), secondo le denunce dell'allora presidente del Napoli Corbelli e di una inchiesta di Report, perdere inopinatamente contro un Verona che si salvava e condannava di fatto il Napoli alla B e, sempre in quella stessa estate, al fallimento.(continua)
venerdì 6 marzo 2015
Agricoltori in mutande per salvare l'agroalimentare campano
Centinaia di milioni di euro il danno provocato da informazioni strumentalizzate sulla Terra dei Fuochi, hanno messo in ginocchio l'agroalimentare campano.
Dalla mozzarella ai pomodori, passando per le cipolle ed il caffè, un intero settore è stato messo alla berlina da una serie di scandali e da azioni mediatiche (secondo qualcuno create a tavolino) che gli hanno sottratto importantissime fette di mercato.(CONTINUA)
Sicilia: le tipicità gastronomiche i turisti le gustano in casa
Tipicità ed eccellenze enogastronomiche? Meglio se gustate direttamente in casa dove ogni tipicità assume il gusto ed il sapore delle cose "reali" e non artefatte. Succede in Sicilia dove un gruppo di famiglie ha dato la propria disponibilità ad ospitare turisti, dietro compenso, “i padroni di casa cucineranno per voi un tipico menù siciliano – riporta il sito – un pranzo genuino, fatto in casa”.(continua)
mercoledì 4 marzo 2015
martedì 3 marzo 2015
lunedì 2 marzo 2015
Low cost made in Campania: così gli artigiani conquistano le griffe
Chi lavora nel settore aveva "annusato" questa tendenza da un po' di tempo e cioè un cambio di strategia nella delocalizzazione fuori dai confini italiani ed un ritorno in patria sfruttando le opportunità offerte da alcune aree geografiche, come il Sud e la Campania in particolare, dove conviene produrre più che all'estero utilizzando manodopera altamente qualificata.(continua)
domenica 1 marzo 2015
Sales: diciamolo chiaramente sul Sud il Governo fa l'indifferente
Il Ministero per il Mezzogiorno, la captatio benevolentiae sulla Napoli preunitaria di più ricca di quella odierna e tante chiacchiere pre elettorali, poi il completo disinteresse nei confronti delle politiche meridionali (se si eccettua lo scippo dei fondi comunitari e lo sblocca trivelle, ovviamente) da parte di questo Governo. Un pò come se la strategia si basasse sull'attesa (finanziata) della solita ripresa regionalistica del centro nord su cui si investe tutto e che dovrebbe trainare poi il resto del Paese. Un motivo stonato ed antiquato per chi ancora crede nelle "locomotive" capaci di condurre gli altri.(continua)