mercoledì 1 agosto 2012

Riccardo Muti: orgoglioso di essere terrone

«Adoro la parola “terrone”, è legata alla terra. Non mi ha mai dato fastidio quando mi veniva cucita addosso dai compagni di corso a Milano. È grazie a quel “terrone”, a quella definizione di “ragazzo tutto nero che viene dal Sud”, che sono stato notato da mia moglie». Così Riccardo Muti ieri nella sala eventi del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, per visitare la mostra organizzata da Poste Italiane, “La Musica tra Storia e Filatelia”, promossa dall’Assessorato alla Cultura e Legalità sotto la regia di Lucia Federico, con tanto di annullo filatelico in onore del maestro.
Ha ripercorso la storia dei musicisti napoletani, ha ascoltato le parole di chi presenziava alla manifestazione, poi ha chiesto ai giornalisti di lasciargli vedere il pubblico a cui ha iniziato a parlare:continua

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