sabato 30 agosto 2014

Esercizio di comunicazione: regola 1, citare solo la città d'origine dei truffatori del sud


La mia è una fissazione. Mi manda ai matti l'atteggiamento della stampa italiana. Insomma la notizia: un gruppo di truffatori, residenti in Piemonte, truffa chiese e conventi dal Trentino alla Puglia. Ovviamente, il giornalista, in questo caso il ligure Secolo XIX, ci tiene a sottolineare che tre di questi è vero che sono residenti in Piemonte ma sono di origine meridionale. Ovviamente, solo di tre cita addirittura le città d'origine: Foggia, Salerno e Cosenza. Degli altri? L'origine diventa un dettaglio e non si capisce la ragione onestamente, se non la lombrosiana idea di addurre il meridionale ad esempio di delinquenza. Ecco il brano:

Dopo dieci mesi di complesse e certosine indagini, i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Imperia, coordinati dal tenente Ivan Iannucci, hanno smascherato una banda super organizzata di cinque persone, tra cui due donne, che agiva (e colpiva) indiscriminatamente in tutto il Paese, dal Trentino alla Puglia. Ognuno dei componenti la terribile gang di truffatori aveva un compito ben preciso: c’era chi erra incaricato di raccogliere notizie e documenti riguardanti l’istituto religioso (e i suoi appartenenti) da spennare, chi si camuffava da notaio piuttosto che avvocato o direttore dell’ufficio postale. Tutto avveniva tramite telefono. Per carpire la fiducia delle vittime, i cinque - tutti di età compresa tra i 33 e i 48 anni, residenti nel Torinese ma originari di varie città tra cui Foggia, Salerno e Cosenza - entravano in stretta confidenza, dimostrando di conoscere aneddoti e informazioni private sulla vita e sulla professione dei singoli parroci e delle suore scelti come vittime.

Premesso che, in generale, per i meridionali, anche di seconda generazione, vale sempre la citazione dell'origine, a prescindere dalla residenza (alla faccia di John Dewey)  onestamente non capisco quel "Tra cui Foggia, Salerno e Cosenza" che, sempre che le regole grammaticali non siano diventate una eccezione, farebbe supporre che ci siano anche altre città (sic, povere città infamate per procura) coinvolte, ed il cui nome verrebbe taciuto. Amen. Che oziosa curiosità...vuoi vedere che magari l'origine degli altri non era quella meridionale? Eh già e io mi ci fisso ancora di più, perché è il sottile gioco della comunicazione chiama in causa campanili e municipi per marchiare territorialmente il truffaldino truffatore...

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