Seguimi su Twitter

mercoledì 31 dicembre 2014

Jean Noel Schifano: auguri alla trimillenaria civiltà napoletana, dal Tronto alla Sicilia sempre in anticipo sulle altre

Jean Noel Schifano, scrittore e intellettuale francese di origini siciliane, è il traduttore, tra gli altri, delle opere di Umberto Eco, Italo Svevo, Alberto Savinio, direttore dell'Institut Français di Napoli dal 1992 al 1998, ha da sempre avuto un legame privilegiato con la città di Napoli.(continua)

martedì 30 dicembre 2014

La multinazionale dello snack che parla napoletano

La multinazionale dello snack che parla napoletano

Franceschini le opere dei Farnese sono state rubate da Parma (e te pareva).Ecco perchè civilisticamente e storicamente dice una sciocchezza.

C'è una leggenda metropolitana dal retrogusto storico che si sta diffondendo in queste ore ed ha come principale latore nientepopodimeno che il Ministro dei Beni Culturali, Franceschini  che si è messo in testa di voler portare a Parma la napoletanissima collezione Farnese: “Restituire a Parma ed alla reggia di Colorno le opere rubate".(continua)

martedì 23 dicembre 2014

il nepotismo secondo #MafiaCapitale

Dice, non era un "sistema", nonostante tutte le infiltrazioni, le ramificazioni e le minacce che poneva in essere. Dice no, le amministrazioni erano sane e non infiltrate. Come se un sistema del genere, quello messo su da Mafia Capitale fosse esente dal nepotismo tanto caro alla burocrazia italiana.(continua)
 

#SUPERCOPPA: a Doha lo spirito di una città. ‘O napulitan se fa sicc ma nun more

Ve lo confesso. Dopo il gol di Tevez nei tempi supplementari e l'urlo dei vicini di casa juventini, ho spento la Tv e mi sono spostato a guardare una fiction tedesca che si chiama "Tempesta d'amore 4" (o forse 8?), dove gente vestita come Heidi si manda a fanc**o per delle idiozie.(continua)

lunedì 22 dicembre 2014

Ecco la Napoli che si rimbocca le maniche contro il degrado e non fa notizia

Esiste una narrazione svogliata e stereotipata che conclude ogni sorta di commento alle notizie di degrado, che nel loro immaginario contraddistinguerebbe la sola Napoli, con la chiosa: "si ma la Napoli perbene e civile non si ribella", con un latente retropensiero volto pure a mettere in dubbio l'esistenza di una Napoli civile. (continua)

Impiegati nella imprese a partecipazione pubblica? Solo il 10% al Sud

Tra le tante "accuse" che vengono rivolte al Sud c'è anche quella di costituire un serbatoio drenante di risorse pubbliche. Ora senza entrare nel merito ed esprimere giudizi di valore, prendendo come riferimento le aziende a partecipazione pubblica e risorse umane in esse impiegate, si scopre, secondo i dati Istat del 2012, che Centro e Nord del Paese hanno il maggior numero di addetti.(continua)

domenica 21 dicembre 2014

"Non avrai altri struffoli all'infuori dei miei"

Concedetemi un angolo identitario enogastronomico, poco impegnato se volete. Chiunque abbia una madre campana in questi giorni avrà certamente la cucina off limits trasformata h. 24 in un piccolo laboratorio di pasticceria. Tutta la mia solidarietà. Scordatevi che nonne e madri vi facciano accostare al locale cui avete normalmente, liberamente accesso.(continua)

Da Milano a Caserta per rubare un auto

Un 51enne di Cologno Monzese (Milano) è stato arrestato ieri a Calvi Risorta (Caserta) dai carabinieri in flagranza di reato per aver rubato un'auto esposta nel piazzale di un autosalone di Vairano Patenora.

L'uomo, nel darsi alla fuga, ha investito il 30enne dipendente dell'autosalone che, accortosi di quanto stava accadendo, ha tentato di opporsi al furto. Il fuggitivo è stato intercettato e bloccato all'altezza del km 190+600 di via Casilina al volante dell'auto ed è stato arrestato. (continua)

lunedì 15 dicembre 2014

Salvini: fenomenologia del leader del centro destra creato in tv


Siamo passati nel giro di pochissimo tempo dal Salvini su youtube che rutta e intona cori contro i napoletani, al Salvini che fa la pizza e posta la foto sui social network, al Salvini "Che Guevara", al Salvini che balla con la Le Pen e diventa per una precisa scelta della comunicazione e dei media (forse pure a sua insaputa) il leader del centro destra da contrapporre a Renzi.(continua)

Il cinema del Sud trionfa agli European Film Awards

Una eccellenza tutta meridionale trionfa ai premi europei del cinema: Pif e Rak, un siciliano ed un napoletano, si aggiudicano i prestigiosi riconoscimenti.(continua)
 

domenica 14 dicembre 2014

Tifosi del Lecce contro gasdotto TAP

Anche i tifosi del Lecce scendono in campo contro il gasdotto TAP (Trans-Adriatic Pipeline) progetto volto alla costruzione di un nuovogasdotto che connetterà Italia e Grecia attraverso l'Albania, permettendo l'afflusso di gas naturale proveniente dalla zona del Caucaso, del Mar Caspio(Azerbaigian) e, potenzialmente, del Medio Oriente.(continua)

sabato 13 dicembre 2014

La Brebemi, l'autostrada fantasma ora si becca anche fondi pubblici

Presentata in pompa magna come una infrastruttura necessaria che non avrebbe fatto spendere neanche un euro alle casse dello Stato, si è rivelata ben presto un'arteria fantasma, senza auto, dove qualcuno ha perfino improvvisato una partita di street football.Autostrada deserta al confine del mare che adesso si beccherà anche iù  300 milioni, gran parte dal governo e un po’ da Regione Lombardia.Ben sei corsie semideserte.  (continua)

venerdì 12 dicembre 2014

Napoli: dal caffè alla colazione "sospesa"

L'iniziativa è di un noto bar napoletano di Piazza degli Artisti che offre una colazione solidale...all'umanità, durante il mese di dicembre.
Infatti, appeso al retro della cassa, un piatto pubblicizza una lodevole iniziativa che prevede l'offerta di una colazione per senza tetto ed extracomunitari che ne abbiano bisogno.(continua)

Merlo, i luoghi comuni e il giornalismo da salotto #MafiaCapitale

Scrive oggi Merlo su Repubblica.it a proposito di Mafia Capitale:
" E forse la prima grande novità è che Mafia Capitale non è la sciasciana linea della palma che sale verso Nord, ma è la geografia che scende. È Roma che, smottando verso Sud, è ormai diventata Mezzogiorno di suk e di illegalità. L'abusivismo di piazza Navona, la sporcizia per le strade, le buche, il centro storico assediato, le "croste" dei parcheggi in terza fila, la metropolitana senza decoro, i lavori pubblici eternamente incompiuti, la cultura come enorme baraccone di incompetenze, le esecuzioni per strada ... ... sono già identità meridionale e scenografia meridionale". (continua)
 

giovedì 11 dicembre 2014

L'occupazione al Nord finanziata coi fondi per il Sud: i paradossi del Job Act

Il tempo è galantuomo. Quando su questo blog scrivevo di certi argomenti riportando la voce e l'opinione di giornalisti ed economisti (da Marco Esposito a Giancarlo Viesti fino a Pino Aprile) proprio dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno si levavano voci che includevano tutti noi nell'alveo di pericolosi "sudisti" "neobbobbonici" (sic!). Pericolosi eversivi ignoranti o inguaribili vittimisti a seconda dei casi. Come se la denuncia di certe tematiche, nobilitasse l'azione solo se l'oggetto della medesima avesse un elemento geografico differente da quello meridionale. (continua)
 

mercoledì 10 dicembre 2014

Non chiamatele per nome e le mafie si faranno i cavoli loro

Da giorni Giuliano Ferrara si accalora per le sorti della sua Roma. "Non chiamatela Mafia, dove sono i morti sul selciato?" Eppure Ferrara dovrebbe ricordare gli oltre 30 morti ammazzati, sul selciato capitolino nel 2012 e nel 2013, a meno che non gli sembrino pochi o non necessari a configurare talune fattispecie come mafiose, nonostante il fitto pulviscolo di delinquenza e criminalità che scaturisce dalle indagini.(continua)

A Riccardo Muti le chiavi di Partenope

Riccardo Muti riceve le chiavi della città di Napoli. E forse in pochi come lui meritano davvero il sigillo della città. Per l'amore, il senso di appartenenza e di identità che egli ha nei confronti del Sud essendo figlio di due regioni: la Puglia e la Campania.(continua)

Cnel: a rischio l'unità del Paese, Sud isolato

Anche il Cnel nella sua relazione annuale si accorge della profonda frattura tra le due macro aree del Paese che, senza un intervento di programmazione economico forte ed organico da parte del Governo, come abbiamo più volte ricordato dalle pagine di questo blog per bocca di autorevoli economisti, può seriamente compromettere la tenuta unitaria di questo Paese.(continua)
 

sabato 22 novembre 2014

Puglia, MO Basta: fermiamo la mano nera del petrolio

Come per Basilicata, Sicilia e Campania anche in Puglia si muovono i comitati ("comitatini" per Renzi) che si battono contro la trivellazione del territorio, incoraggiata dal recente "Sblocca Italia". (continua)

venerdì 21 novembre 2014

La surreale "Trattativa" per fermare Setola

Secondo alcuni quotidiani (Corrirere del Mezzogiorno, La Repubblica), tra il 2008 e il 2009 ci sarebbe stata una trattativa tra servizi segreti ed emissari del boss Iovine (allora latitante ed oggi collaboratore di giustizia), uno degli artefici della fondazione della Terra dei Fuochi ricordiamolo per inciso, per fermare Giuseppe Setola capo dell'ala stragista del clan. (continua)

L'inconfutabile verità di Salvini (video)

E' solo in malafede chi sostiene che Matteo Salvini dica falsità e bugie in televisione.
In video, come l'altro Matteo (Renzi), Salvini ci è andato e ci va spesso e quindi col mezzo ha una certa attitudine (a qualsiasi ora del giorno e della notte te li trovi davanti. (continua)
 

giovedì 20 novembre 2014

Il "sistema" delle cave milanesi tra rifiuti e criminalità organizzata (video)

Nella provincia milanese un sistema di cave utilizzato da aziende che sono risultate in diversi casi vicino alla ndrangheta del nord.(continua)

Lettera dal Sud alla Commissione Europea

L
o scrittore Pino Aprile ed il giornalista Marco Esposito si fanno promotori dell'invio di una lettera alla Commissione Europea:Gentili componenti della Commissione,
siamo cittadini europei, dell'Italia del Sud, preoccupati perché un'antica patria mediterranea, con venti milioni di abitanti, è ormai in decremento demografico, persino peggio di quanto avvenne nel 1867, a causa della lunga guerra per unificare l'Italia (continua)

"Speriamo nel Vesuvio" la pizzeria che inventa un ossimoro

image
Confidare nel Vesuvio, come ogni domenica viene fatto in tanti stadi italiani, e legare l'invocazione al nome di una pizza da 9 euro è decisamente un ossimoro.(continua)
 

mercoledì 19 novembre 2014

Salerno: l'accoglienza a Salvini (video)

Ecco l'accoglienza al segretario leghista Salvini che, dopo una pausa tra una trasmissione televisiva e l'altra, ha trovato pure il tempo di presentare un libro, «Panorama d’Italia».
Salvini è stato accolto dal sindaco Vincenzo de Luca, presente poi alla presentazione. In prima fila.(continua)
 

«Termovalorizzare i rom» : le dichiarazioni del sindaco di Concamarise

«I rom vanno termovalorizzati» questa la frase scritta, secondo il quotidiano l'Arena, sul proprio profilo Facebook  dal sindaco leghista di Concamarise Cristiano Zuliani in risposta a, Laura Boldrini, che in un'intervista di qualche giorno fa aveva invitato i partiti di destra a non strumentalizzare i cittadini di etnia rom, considerandoli alla stregua di ladri. (continua)

Roma: gli agenti arrestano un pusher, in venti li accerchiano



Il problema non è geografico ma di tessuto urbano, quindi hai voglia a fare indagini sociologiche sul "napoletano" o il "siciliano" o il "calabrese", il nodo da risolvere sono lo stato delle periferie sempre più terra di nessuno. O, almeno, di qualcuno.

Questo succede a Roma:

Sono scesi in strada e hanno accerchiato gli agenti che avevano fermato un pusher. È successo a San Basilio, periferia di Roma, una delle piazze dello spaccio nella capitale.


I poliziotti avevano notato un uomo che si dirigeva verso un gruppetto di ragazzi ma questo, accortosi degli agenti, ha cercato di allontanarsi. Allora ne è nato un inseguimento durante il quale il fuggitivo si è girato verso gli agenti brandendo una pistola che poi ha lanciato a terra. L'uomo è stato raggiunto e fermato ma, improvvisamente, gli agenti sono stati accerchiati da circa venti persone scese in strada dai palazzi circostanti: alcuni hanno raccolto l'arma lasciata cadere poco prima e sono fuggiti, altri hanno invece assalito i poliziotti nel tentativo di far scappare il fermato e cercando di prendere le pistole ai poliziotti.(continua dal Messaggero)

Proseguono le proteste dei giovani lucani contro la "trivella libera" dello "Sblocca Italia"

image
“C'è un'eccellenza italiana che nasce in Basilicata”. E' questo il claim pubblicitario dell'Eni che secondo Basilicata 24, potete trovare sulle pagine dei giornali lucani in questi giorni. Si legge: “2281 occupati nel settore estrattivo nel 2013”. E ancora: “Sistema di monitoraggio all'avanguardia in Europa con 400 punti investigativi”.(continua)

martedì 18 novembre 2014

Lecco: la 'ndrangheta giura su Garibaldi e Mazzini (video)

«Nel nome di Garibaldi, Mazzini e La Marmora, con parole di umiltà, formo la santa società»: per la prima volta gli inquirenti sono riusciti a filmare l'atto di ingresso nella 'ndrangheta.(continua)

La città più sicure d'Italia? Benevento e Matera. Ecco i criteri del computo.

Secondo i dati riportati da Il Sole 24 Ore le città con minor denuncia di reati sarebbero state, nel 2013, Benevento e Matera.
Nella top ten, nonostante i luoghi comuni, solo due comuni sono del Nord, Pordenone e Belluno. (continua)

lunedì 17 novembre 2014

Ecco il Sud che si unisce e fa "sistema"

Lamento sempre su queste pagine il fatto che uno dei peccati del Sud sia quello di non riuscire a "fare sistema", agendo, ogni sua unità imprenditoriale o municipale che sia, in un'autonomia che è isolamento.(continua)

lunedì 10 novembre 2014

"Bella la vita, Napoli"? L'operaio risponde a tono e viene licenziato.

La discriminazione territoriale non è solo il coro becero allo stadio. E', piuttosto la riproposizione di quel coro che viene da lontano ("non si affitta ai meridionali") nella vita quotidiana. E' la continua assimilazione della provenienza geografica al concetto di delinquenza ("arrestati due italiani e un napoletano", ricordate?) o ai comuni stereotipi da sempre tollerati nei confronti dei napoletani e dei meridionali.(continua)
 

Tv Cinese: Napoli è cambiata in meglio

I giudizi migliori su Napoli vengono da chi è lontano, stranieri soprattutto, non è una novità. Quando i media non italiani raccontano Partenope lo fanno senza pregiudizio, con oggettività. Senza pancia, ma con la testa.(continua)

Metro Toledo: dopo l'India incanta il mondo. Prima tra le stazioni.

La Dopo avere incantato l'India, e l'Europa, la stazione della metropolitana Toledo di Napoli è stata selezionata tra le prime 15 stazioni underground al mondo. Nella top 15 si è piazzata al primo posto. Il sondaggio è stato promosso dal sito inglese Bored Panda, che si occupa di diffondere contenuti multimediali e virali in rete e che chiedeva agli utenti di scegliere le migliori stazioni dal p'unto di vista artistico ed architettonico (continua)

domenica 9 novembre 2014

"Statt bbuon" , arrivedorci Padania

Finisce un'epoca, finisce la storia di uno dei quotidiani che ha contribuito, con i suoi titoli e le sue provocazioni (chissà se davvero provocazioni) a dare voce ad intolleranza e discriminazione nei confronti di meridionali, extracomunitari e chiunque venisse da oltre Rubicone: la Padania.(continua)

venerdì 7 novembre 2014

Renzi: se il Sud fosse come il Nord avremmo un gran bel pil

Se la buonanima di mio nonno avesse avuto tre ruote, sarebbe stato un meraviglioso Ape car. Se il Sud fosse stato come il Nord avremmo avuto un pil meraviglioso. Più "pil" per tutti. Parola di monsieur de La Palisse, Matteo Renzi, che nel corso della cena da mille euro per finanziare il Pd (lontani i tempi delle grigliate per raccogliere fondi alla festa de l'Unità), si è pronunciato.(continua)

Uli Forte: “amm’ pigliat na bastonat e mo ce n’amma ij”

10404515_1508422226074181_203902810121565745_n
Uli Forte è nato a Wangen-Brüttisellen. Ora, a dispetto del nome e del luogo di nascita, Uli è uno svizzero italiano, anzi napoletano. Ex calciatore e figlio di emigranti campani. Allena lo Young Boys, la squadra di calcio di Berna. (continua)

giovedì 6 novembre 2014

Task Force contro i roghi tossici: i cittadini fanno da soli

20140305-085758.jpgAlla faccia di chi adduce lassismo ed omertà, nonostante non si sa quanti militari siano stati inviati, nonostante provvedimenti del governo e leggi e leggine un tanto al chilo, nonostante tutto ciò i roghi tossici sono continuati e la gente, esasperata ha deciso di fare da sola.
Volontari che invece di fare le ronde contro i cristiani, le fanno contro i roghi tossici. Di notte o all'alba, quando i criminali che appiccano gli incendi entrano in azione, cercano gli incendi di rifiuti smaltiti illegalmente e avvertono chi dovrebbe spegnerli.(continua)
 

Le altre "Terre dei Fuochi": sotto la Valdastico che c'è?

Proprio ieri un deputato del Movimento Cinque Stelle pubblicava sul blog di Beppe Grillo un video che mostrava alcuni copertoni d'auto recuperati dagli scavi che, secondo quanto asserisce il sito, si stanno svolgendo nell'area dell'Expo.
Ma su al Nord ci sono altri rifiuti sepolti un pò come accaduto in Campania? Qualche giorno fa davo conto del fenomeno in Lombardia, con rifiuti provenienti da Australia ed Est europeo.
Ma anche il Veneto non ne è esente.
Secondo quanto riferisce il Fatto Quotidiano:(continua)
 

mercoledì 5 novembre 2014

Sicilia senza soldi nè peso politico ma ricca strategicamente

Leggevo stamani una serie di considerazioni interessantissime su SiciliaInformazioni.com, che riguardano la Sicilia ma che possono essere per converso estese anche ad altre regioni meridionali come Puglia e Basilicata (per questioni energetiche). O anche la Campania se pensiamo al peso che avuto nello smaltimento (e nell'accoglimento) illegale dei rifiuti che ha alleviato i costi che avrebbero dovuto affrontare altrimenti le grandi e piccole aziende italiane. (continua)
 

Termovalorizzatore di Acerra: perchè l'Arpac non aggiorna il monitoraggio?

Avrò scritto  un post simile un anno e mezzo fa. Pensavo che la situazione fosse cambiata e invece no. Tutto uguale.(continua)

martedì 4 novembre 2014

Un dejavu: non è vero che abbiamo difeso i malviventi. Quando l'immigrato "fa comodo" alla stampa.

Un dejavu: non è vero che abbiamo difeso i malviventi. Quando l'immigrato "fa comodo" alla stampa.

Ancora un riconoscimento per le eccellenze enogastronomiche calabresi

Dopo l'exploit al Salone del Gusto, la Calabria delle eccellenze enogastronomiche ottiene un importante riconoscimento da “Vitae – La Guida Vini 2015″dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS). (continua)
 
Quando ho visto le oche di mezzo, ho pensato, "ogliòc stasera Report sgama l'insalubrità del fois gras, stà a vedere che prima o poi se la prende pure còper e o muss". In realtà, per fortuna mi sbagliavo e la Gabanelli, con la sua redazione, ha sgamato uno dei più grandi artifizi che i brand del lusso creano. L'illusione.  (continua)

De Magistris: grazie alla Lega 1200 lavoratori napoletani e palermitani rischiano la retribuzione

Un duro atto d'accusa del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che, dal proprio profilo fwcebook lancia l'allarme:(continua)

lunedì 3 novembre 2014

Finalmente: Salvini chiarisce che non ci corteggia

Era ora. Da almeno due anni passo gran parte del mio tempo a chiarire a qualche minus habens (che trae spunto dalla denuncia quotidiana sulla condizione di minorità indotta del Sud, anche con una certa complicità locale)se non lo si fosse ancora chiaramente capito, che con l'ideologia ultraconservatrice e reazionaria della Lega proprio non c'entriamo nulla. Oggi, la svolta.
Secondo quanto scrive Merlo su Repubblica.it: (continua)

sabato 1 novembre 2014

Boccia (Pd): stanno salvando l'Italia coi soldi del Sud

Buongiorno Boccia, "s'è svejato", potremmo citare un vecchio film di Sordi per riassumere la consapevolezza dell' onorevole piddino che se avesse letto qualche giornalista napoletano (tipo Marco Esposito), oltre a questo umilissimo blog, si sarebbe accorto già da qualche mese che la nuova manovra per salvare i conti dell'Italia, sarebbe stata fatta utilizzando soldi destinati alle regioni più svantaggiate.(continua)

martedì 21 ottobre 2014

Castelvolturno: l'integrazione passa per i piedi di Callejon

Castelvolturno: l'integrazione passa per i piedi di Callejon

Bari: stabilimento Bosch vince Award Winner dell'EFQM Excellence Award 2014

Che la Puglia sia una regione dalle indiscusse eccellenze nel settore industriale e della ricerca, lo scrivo sempre più spesso sulle pagine di questo blog.
Non un futile pour parlez ma premi e riconoscimenti che in terra di Puglia stanno diventando una piacevole consuetudine. (continua)

domenica 19 ottobre 2014

Quel trenino a "scartamento ridotto" per raggiungere Matera

Matera capitale europea della cultura per il 2019. Matera bella da svenire. Matera tutto quello che volete voi, ma non ha le ferrovie. Ora i più pignoli obietteranno che la stazione a Matera c'è e pure il treno. Vediamo. (continua)

E' puteolana una delle stiliste di Lady Gaga

C'è una giovane puteolana tra gli stilisti che vestono Lady Gaga; l'artista statunitense lo scorso gennaio ha notato alcune collezioni di Serena Di Marino e ha voluto indossarle.
Un successo per la giovane creatrice di moda che da sette anni vive a Londra, dove ha iniziato una nuova vita piena di soddisfazioni.«L'Italia non crede nei giovani e non li aiuta a sviluppare il loro talento», questo lo sfogo di Serena Di Marino. (Fonte: il Mattino, continua)

Tifosi del Sassuolo fischiano i cori contro i napoletani

Si gioca Sassuolo-Juventus e vanno in scena i soliti cori che hanno per oggetto i napoletani che non erano parte della contesa.
Così per  capriccio, giusto per non perdere l'abitudine. Ma la civiltà e la tolleranza per fortuna come l'idiozia, non hanno latitudine.(continua)
 

Prima gli italiani. Ma non voi, gli altri...

Siamo passati da "Prima il Nord" a "Prima gli italiani" in un camouflage etnico geografico, dal notevole gusto antropologico. Nello stesso luogo, nello stesso momento.(continua)

venerdì 17 ottobre 2014

Napoli: i commercianti parte civile nel processo alla faida di Pianura

La Napoli che non si piega al bieco e infame ricatto della camorra risponde con i fatti. I commercianti e gli imprenditori di Pianura, quartiere del capoluogo campano (continua)

Campania: la differenziata oltre la media nazionale

Ci sono piccoli comuni campani che raggiungono quasi il 70% di raccolta differenziata come Rocca Romana, in provincia di Caserta. Comuni come Bacoli e Pozzuoli, pieni Campi Flegrei, che al top per la raccolta di cartone e vetro.(continua)

giovedì 16 ottobre 2014

Mentre lo stivale si sbriciola, 100 mld di investimenti vanno in opere, quanto utili?

di Raffaele Vescera*
Dai dati dell’Allegato Infrastrutture del Governo Renzi, per quanto riguarda le linee in costruzione e quelle programmate, risultano questi costi: (continua)

mercoledì 15 ottobre 2014

Terra dei Fuochi: le api passano al setaccio il territorio

Dieci milioni di ronzanti sentinelle che setacciano l'ambiente, catturano le polveri sottili, raccolgono informazioni che trasmettono al loro alveare(continua)

Calabria: sottostimata per patrimonio archeologico

Secondo il Censis la Calabria si posiziona al top di tutte le regioni europee per patrimonio culturale disponibile, soprattutto di quello archeologico, ma la conoscenza effettiva - da parte della popolazione locale e da parte di chi sceglie come meta di visita l'Italia - è ben al di sotto di quanto ci si potrebbe aspettare. (continua)

Tonino Cardamone risponde alle inchieste di Report (Video)

Tonino Cardamone risponde alle inchieste di Report (Video)

Trenitalia presenta il treno più veloce d'Europa, ma tra Bari e Reggio solo "bassa velocità"

Qualche settimana fa a Berlino, Trenitalia ha presentato il nuovo Frecciarossa 1000. Un gioiello di tecnologia, che permetterà di collegare Roma e Milano in due ore e venti minuti. (continua)

martedì 14 ottobre 2014

Sila: una società si sta bevendo il lago nel silenzio generale

Ebbi già modo di riportare la notizia un anno fa circa, una notizia che ha dell'incredibile soprattutto se si pensa che quanto vi sto per raccontare avviene nel silenzio generale.(continua)

sabato 11 ottobre 2014

Per il Tg2 Napoli è "secolare culla dell'imbroglio"

C'è il Giornalismo, quello discreto che descrive senza giudizi (tipo quello di Zavoli o di Iannaccone per intenderci), e poi il giornalismo, quello più vicino al gossip che alla narrazione della cronaca. Più vicino al coro da stadio che al racconto. Quello che esprime opinioni (più legate al luogo comune e al pregiudizio che ad altro) e non fatti. (continua)

L'Altro Mare: il muro che divide le due Napoli (Video)

L'Altro Mare, quello che divide le due Napoli, quella dei borghesi e quella dei làzzari. Un muro, quello che divide i posillipini dai proletari di lido "mappatella". "E' caduto il muro di berlino, cadrà anche questo" commenta con saggezza un pescatore con la pelle cotta dal sole.

giovedì 9 ottobre 2014

I Bronzi restano in Calabria: ora portiamo i turisti a Reggio!

I Bronzi restano in Calabria: ora portiamo i turisti a Reggio!

Il CNR di Pozzuoli premiato al Senato

Il CNR di Pozzuoli premiato al Senato

Joppolo, nel vibonese, adotta piccoli immigrati orfani

Joppolo, nel vibonese, adotta piccoli immigrati orfani

Milano: mafie, racket e droga nelle case popolari

Chissà se anche qui gireranno una serie tv...


case popolari milano
Maglietta nera, jeans, capelli rasati sui lati. Guarda. È insistente. Un pit bull gli pascola attorno. Dice: “Cerchi qualcuno?”. Risposta abbozzata: “Sì, anzi no, facevo un giro”. Oltre a lui adesso sono in sei, cinque ragazzi e una ragazza. Tutti italiani. Altri passeggiano sul grande spiazzo di cemento chiuso tra quattro palazzi di sette piani. Questo è territorio off limits. “Tra noi qualcuno è di troppo”, dice lei. Ride ma mica tanto. Meglio andare. Camminata rapida verso il cancello bianco che ti sputa sullo stradone di traffico. Il passo accompagnato dai bassi di un stereo che manda ritmi tecno dalla finestra.
Benvenuti a Milano nel fortino tra viale Sarca e viale Fulvio Testi, periferia nord della città. Case popolari. Gestione Aler in capo alla Regione che fu di Roberto Formigoni e che ora è di Bobo Maroni. Impronta leghista, ma identico risultato. E mentre la politica apparecchia il banchetto dell’Expo, Milano assiste alla frantumazione del suo tessuto sociale. Perché quello degli appartamenti gestiti dall’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale è un fronte che monta ogni giorno. Con la cronaca che accatasta violenze, occupazioni abusive, voti comprati. (continua sul Fatto Quotidiano)

lunedì 6 ottobre 2014

Calabria: Trenitalia taglia? Ed i cittadini si riprendono le stazioni

]
Se Trenitalia, altrimenti detta, qui al Sud, TreniTaglia, abbandona stazioni e linee ferroviarie, i cittadini si riappropriano di quelle strutture e dei propri territori.(continua)

domenica 5 ottobre 2014

Ebola: il vaccino è made in Napoli

Per i media nazionali sarà una scoperta "italiana" ma nel circo Barnum dell'informazione dove Partenope assurge sempre a paradigma negativo d'ogni termine di paragone, ci piace ricordare che il vaccino sviluppato per combattere l'ebola è rigorosamente made in Napoli.(continua)

sabato 4 ottobre 2014

Visco al vertice BCE parla dei primati della Napoli preunitaria

Al vertice BCE di Napoli, Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, parla della città partenopea, nel discorso di benvenuto ai membri delegati, al Palazzo Reale, che fu la residenza dei sovrani napoletani. Lo fa in inglese, come è giusto che sia.(continua)

venerdì 3 ottobre 2014

Nella Terra dei Fuochi ricicla e guadagna con Garby

Approda, nella provincia di Caserta, il progetto Garby, ovvero tu ricicli una bottiglia di plastica o una lattina di allumino ed in cambio ti viene consegnato un buono che può essere poi speso presso supermercati o distributori di benzina.(continua)

giovedì 2 ottobre 2014

La Puglia si conferma fucina di talenti hi tech

Si conferma terra regina di talenti ed innovazione, la Puglia: al Maker Faire di Roma, una specie di fiera dei balocchi dove i giovani talenti, di tutto il mondo, possono mettere in mostra le loro qualità nella realizzazione di "invenzioni" e tecnologia in grado di produrre innovazione e quindi "impresa",(continua)
 

Fisco: al Nord il podio dell'evasione, 48 miliardi circa.

L'ammontare delle tasse che vengono evase ogni anno è di 91 miliardi. Sul gradino più alto del podio il Nord con il 52% . Proprio al Nord il tax gap di Iva,Ires, Irpef e Irap è di 47,6 miliardi, contro i 24 miliardi del Centro (26% del totale) e i 19,8 miliardi del Sud (22%). (continua)
 

mercoledì 1 ottobre 2014

"Basta tour in Veneto per i nostri concorsi! Lavoro prima ai veneti!"

A ogni regione i suoi lavoratori, scelti ovviamente su base territoriale. Sei nato a Napoli? Puoi fare i concorsi solo a Napoli. Sei nato a Milano? Solo a Milano. E se non bastasse, meglio costruire muri alti alti alti fino al soffitto, come diceva il buon Giobbe Covatta, con tanto di avvoltoi che impediscano lo scavalcamento.(continua)

Ecco la Napoli col casco

Napoli non ci sta a finire sotto al fuoco incrociato di una stampa che per pigrizia intellettuale, finisce per rappresentarla sempre nell'oleografia brutta sporca e cattiva (e quindi incivile). Quella cartolina che rassicura napoletani e non, che lascia tutto al proprio posto e conferisce tranquillità e serenità a chi di Napoli non è: per fortuna non sono come loro. (continua)

C'era una volta Report...che faceva inchiesta

C'era una volta un bellissimo programma televisivo. Si chiamava Report, andava in onda su Rai 3 e faceva inchiesta. Ma inchiesta seria, quella che metteva le mani nella melma dei potenti innominabili, gli stessi che sommergevano la Rai di richieste di risarcimento danni. Un pò come Robin Hood, Report faceva paura ai potenti. Poi, evidentemente per quieto vivere, Report ha deciso di fare quello che fanno tutti. Inchieste alla buona, scoop discutibili. Se poi questi ultimi riguardano il castello degli orrori che si chiama Napoli e fa audience, si gioca facile e si vince con gli ascolti. (continua)

martedì 30 settembre 2014

Un complotto dietro la vicenda giudiziaria di De Magistris?

Passa all'attacco il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, pubblicando oggi l'intercettazione di una telefonata mandata in onda nel 2007 da Anno Zero, in cui si minacciano ripercussioni sul piano professionale (e personale) a seguito delle indagini che stava portando avanti per "Why Not".(continua)

domenica 14 settembre 2014

Garibaldi e l’appalto per la rete ferroviaria nel Sud, lo scandalo che investì la spedizione dei Mille

Questo articolo è comparso sul giornale La Sicilia il 1 agosto del 2010 a firma di
UCCIO BARONE Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania e raccoonta di un male atavico di questo paese...Non che non lo sapessimo eh..
L'articolo è lunghetto ma vale la pena leggerlo tutto..


Affari e politica è un tema di grande attualità nelle democrazie contemporanee. Anche il Risorgimento italiano ha una sua storia segreta di interessi economici, di pressioni lobbistiche e talvolta di tangenti che hanno caratterizzato le vicende dell’unificazione nazionale. Pochi sanno che in Sicilia, durante la fase cruciale della spedizione dei Mille, si è svolta una guerra sotto traccia tra potenti gruppi finanziari internazionali attorno al ghiotto appalto delle ferrovie del Mezzogiorno. Le ferrovie sono il grande affare del secolo XIX, simbolo del progresso tecnologico e del capitalismo industriale, snodo cruciale di forti investimenti e di speculazioni finanziarie, di scontri ed accordi tra imprese multinazionali che hanno finito per condizionare le scelte politiche degli Stati e dei governi, favorendo l’intreccio tra banche, industrie e classe politica. I Borboni avevano inaugurato nel 1839 la prima ferrovia della penisola, la Napoli-Portici di 7 Km, ma quella linea voluta da Ferdinando II per portare al mare la famiglia reale era anche rimasta l’unica del Regno delle Due Sicilie, mentre il Piemonte di Cavour e la stessa Lombardia austriaca si riempivano in quegli anni di una fitta maglia di collegamenti ferroviari, marittimi e stradali. 

Non a caso, uno dei principali motivi di opposizione politica ai Borboni in Sicilia dopo il 1848 fu legato all’assenza di qualsiasi progetto di sviluppo delle infrastrutture. La rivoluzione commerciale e l’ampliamento dei mercati nei decenni centrali dell’Ottocento avevano favorito il decollo di nuovi settori produttivi legati all’esportazione - lo zolfo, il vino, gli agrumi – che però richiedevano nell’isola un più moderno sistema di comunicazioni. Solo in extremis, nel tardivo proposito di riguadagnare il consenso perduto, la monarchia borbonica decide di correre ai ripari e nell’agosto del 1860 (mentre Garibaldi sta varcando lo stretto di Messina per risalire il continente fino a Napoli) Francesco II sottoscrive la concessione di tutte le linee ferroviarie da costruire nel Regno all’ingegnere Paolino Talabot, uomo di fiducia dei Rothschild, alla guida di una vasta cordata  mprenditoriale (Blunt, Brancy, Parent, Galliera, ecc.) che rappresentava il Gotha della finanza europea. La decisione del timido ed irresoluto Francesco II arriva però troppo tardi, perché Garibaldi appena entrato a Palermo ha già messo le mani sul più grosso affare economico della spedizione dei Mille. 

Nel mese di giugno infatti, erano sbarcati nell’isola i banchieri toscani Pietro Adami ed Adriano Lemmi, che in cambio dei finanziamenti sottobanco erogati per l’esercito garibaldino chiedevano ora in esclusiva la costruzione della rete ferroviaria siciliana. Le pretese dei due uomini d’affari aumentano dopo l’ingresso trionfale di Garibaldi a Napoli, che il 25 settembre nella reggia di Caserta firma il decreto di concessione dell’intera rete ferroviaria del Mezzogiorno; in cambio i due "banchieri rossi" offrono ai dirigenti politici del Partito  ’Azione (in quel momento insediati nei governi dittatoriali provvisori di Palermo e Napoli) piena libertà nell’assunzione del personale tecnico e della manodopera. Un affare davvero colossale, un appalto da centinaia di milioni di lire (al valore attuale 5/6 miliardi di euro) assegnato per semplice decreto, senza un voto del Parlamento, in virtù dei poteri dittatoriali di Garibaldi. Una mega-commessa, da fare impallidire oggi la Protezione Civile di Bertolaso. Ma chi erano gli uomini a cui viene affidata la costruzione delle ferrovie del’ex-Regno? Pietro Adami era un esponente del Partito d’Azione, già ministro dei Lavori pubblici nel governo provvisorio toscano del 1848. Adriano Lemmi, democratico e massone, era intimo amico di Mazzini che lo descrive come "devoto alla Causa, impulsivo, liberale ed egoista a turno. Può darsi che talvolta i suoi atti siano perversi, ma lui non lo è". Entrambi gestiscono in società una florida casa bancaria a Livorno, e nel 1860 con  ’annessione dell’ex-Granducato al Piemonte hanno ottenuto la costruzione e l’esercizio di alcune ferrovie tosco-emiliane e nelle Marche.

 Mediatore discreto ma influente tra i due e Garibaldi è un altro toscano, Antonino Mordini, nominato nel frattempo Prodittatore in Sicilia; l’accordo è comunque condiviso da tutto il gruppo dirigente del Partito d’Azione, da Crispi a Bixio, da Bertani a Cattaneo, con l’obiettivo di coniugare democrazia, laicismo e sviluppo economico. In quell’infuocata estate del 1860, dunque, la Sinistra militare e mazziniana si trova al centro di grandi interessi economici e con le sue scelte tendeva ad emarginare la presenza dell’alta finanza europea legata ai Rothschild. L’affare era però troppo grosso perché tutto filasse liscio. Nel mese di ottobre si scatena così l’offensiva politico-giornalistica dei liberali cavouriani, e da Napoli e Torino parte il fuoco incrociato contro il decreto garibaldino del 25 settembre. Ruggero Bonghi muove accuse pesanti contro la convenzione, sfacciatamente favorevole agli esercenti che avrebbero intascato profitti da capogiro, mentre Carlo Poerio sostiene che nessuna Camera avrebbe mai potuto ratificare una convenzione così scandalosa. Invano Carlo Cattaneo sul "Politecnico" tenta di sostenere le ragioni della concessione al gruppo Adami-Lemmi, dal momento che la polemica esplode nei giorni in cui si celebra il plebiscito per l’annessione dell’ex- Regno borbonico e lo stesso Cavour soffia sul fuoco per stringere in angolo l’opposizione di sinistra. La Destra storica non esita perciò a sollevare la questione morale. Sul giornale torinese "L’Espero" Agostino Bertani (braccio operativo di Garibaldi nella raccolta dei fondi e delle sottoscrizioni per i Mille) viene indicato come destinatario di una tangente di 4 milioni di lire (60 milioni di euro, oggi) per l’"affaire" delle ferrovie meridionali. Scoppia il putiferio, scattano querele e controquerele, il direttore del giornale viene condannato, ma nuove accuse sulla stampa provano che Adami e Lemmi hanno impiegato "fondi neri" per finanziare diecine di giornali a Palermo e a Napoli nell’estate- autunno del 1860. Lo scandalo dilaga, il Partito d’Azione rischia di perdere consenso e legittimazione politica alla vigilia delle prime elezioni del Parlamento nazionale (gennaio 1861). 

Occorre perciò correre ai ripari, bloccare subito lo stillicidio quotidiano di rivelazioni e propalazioni (come oggi?). Si cerca e si trova un compromesso politico, anche perché Cavour ha intanto riallacciato i rapporti con i Rothschild per "ripescare" il programma ferroviario dei Borboni. Del resto l’alta finanza internazionale non si fa scrupoli di sorta, gli affari si possono negoziare con Francesco II o con Vittorio Emanuele II, purchè vadano in porto. A differenza della Sinistra mazziniana e garibaldina, che in questo caso sembra difendere gli interessi della massoneria e del nascente capitalismo italiano, i liberalmoderati cavouriani esprimono piena continuità con i gruppi finanziari già sostenuti dai Borboni. Nell’archivio riservato di Carlo Cattaneo si conservano i documenti che ratificano l’accordo finale tra i gruppi rivali. Adami e Lemmi cedono così alla cordata Talabot le linee pugliesi e calabresi in cambio dell’impegno politico del governo di Torino a far votare in Parlamento la convenzione. Tutto fila ora liscio, e un mese dopo la proclamazione ufficiale del Regno d’Italia (marzo 1861) il grande "affaire" delle ferrovie del Mezzogiorno viene sanzionato per legge. L’anno dopo la società Adami-Lemmi si scioglie per confluire nella nuova compagnia "Vittorio Emanuele" di Charles Lafitte che rileverà l’intero progetto originario ed avvierà la costruzione delle prime linee ferroviarie dell’Italia meridionale. 

L’ingegnere Talabot è l’immancabile socio di Lafitte, e dunque sono ancora i Rothschild i veri vincitori della partita, mentre Garibaldi si è ritirato a Caprera e medita di riprendere la via militare per la liberazione di Roma. I manuali di storia, tuttavia, tacciono su queste vicende preferendo una più patinata e asettica celebrazione di un Risorgimento senza interessi e senza economia: un vuoto mito romantico che non serve a comprendere la formazione dello Stato unitario. A qualche accademico illustre piace difendere questa versione edulcorata di Garibaldi, nell’estatica contemplazione del mito. Noi preferiamo battere altre strade, quelle della ricerca e dell’interpretazione critica e senza ipocrisie della nostra "vera" storia nazionale.

Translate