L'esercito dei consulenti in Lombardia, e poi parliamo della Sicilia...
L'Espresso pubblica una inchiesta sulla pletora di consulenti spesso inutili che vengono pagati dal contribuente.
Ecco un breve estratto:
Di tutto e di più negli staff
degli assessori regionali lombardi. A scorrere l'elenco dei consulenti a
supporto degli organi di indirizzo politico c'è da rimanere
sconcertati. Maestre d'asilo, camerieri di pizzerie, animatrici di
miniclub, consiglieri e assessori comunali in cerca di doppio stipendio,
laureati a pieni voti, professionisti affermati. Tutti insieme
appassionatamente alla voce «rapporto fiduciario» che regola questi
contratti di collaborazioni coordinate e continuative con stipendi
oscillanti tra i 15mila e i 40mila euro l'anno.
Collaborazioni che di fatto nessuno verifica né è in grado di
considerare realmente utili o meno all'attività degli assessori. Sfugge
come possa un'assistente alle insegnanti di un asilo di
Viadana, in provincia di Mantova, essere la persona più adatta per
occuparsi di relazioni esterne «connesse sia alle pari opportunità che
agli eventi sismici del maggio 2012 nel mantovano».
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