Io trovo davvero abominevole l'articolo che vi citerò e linkerò qui sotto. Il confronto è tra "extracomunitari" (ma quelli che vivono al Nord) e "terroni", sulla base dei test Invalsi.
Il sottotitolo sembrerebbe essere: pure "i ecstacomunitari son più bravi dei terroni a squola".
Si legge:
Perché nelle scuole elementari della Campania i bambini immigrati hanno
risposto alle domande di lingua italiana e a quelle di matematica meglio
dei loro coetanei nati e cresciuti in patria. Sono stati più bravi. E
non di poco: il punteggio medio dei bimbi arrivati dall'estero,
in algebra, è stato 222. Lo standard raggiunto dai loro compagni di
classe campani è 198: ventiquattro punti in meno, in seconda elementare. E la differenza emerge anche
nella comprensione della lingua: il punteggio ottenuto dai
non-cittadini italiani è 203. Quello dei loro vicini di banco napoletani
è 196.
Ed ancora:
I quindicenni romeni, albanesi, marocchini, indiani e cinesi che vivono in Lombardia dalla
nascita, ad esempio, hanno dimostrato di avere in media competenze pari
a 200 punti in Italiano e 203 in Matematica. I loro coetanei siciliani,
figli di genitori siciliani, si fermano a 189 e 186. Cioè dimostrano,
almeno per gli standard elaborati dall'Istituto nazionale di
valutazione, di avere meno dimestichezza con la lingua materna del
nostro paese.
Non è finita. I tredicenni extracomunitari che frequentano le scuole medie in Puglia prendono di solito 208 nei questionari di matematica. I loro compagni di classe pugliesi arrivano a 192. Ovvero stanno 16 punti più giù nella classifica delle capacità.
Ed ancora:
Per Molina:«insomma, questi risultati sono semplicemente una cartina da tornasole del basso livello di competenze che gli alunni raggiungono in quelle regioni»
Basso livello di competenze, già. E cosa si fa per alzare questo"basso livello di competenze?" Semplice. Si tagliano insegnanti, nonostante aumenti la popolazione scolastica, non si costruiscono nuove scuole e quelle che ci sono, fatiscenti, si lasciano come sono.
Non è finita. I tredicenni extracomunitari che frequentano le scuole medie in Puglia prendono di solito 208 nei questionari di matematica. I loro compagni di classe pugliesi arrivano a 192. Ovvero stanno 16 punti più giù nella classifica delle capacità.
Ed ancora:
Per Molina:«insomma, questi risultati sono semplicemente una cartina da tornasole del basso livello di competenze che gli alunni raggiungono in quelle regioni»
Basso livello di competenze, già. E cosa si fa per alzare questo"basso livello di competenze?" Semplice. Si tagliano insegnanti, nonostante aumenti la popolazione scolastica, non si costruiscono nuove scuole e quelle che ci sono, fatiscenti, si lasciano come sono.
Extracomunitari VS Terroni. Pronti col televoto?
Lombrosianesimo militante. Era proprio necessario il confronto per esaltare le qualità di BAMBINI che sono di fatto italiani a tutti gli effetti (in tutti e due i casi, pare superfluo ricordarlo, non si sa mai)? Non bastava riportare i dati integrali, comprensivi di tutta la penisola, lasciando che parlassero da soli senza confronti?
E poi una ovvietà: la matematica, che è stata inventata dagli arabi, ha forse una lingua differente a seconda del paese da cui si proviene? Donde dunque lo stupore se un marocchino è più bravo in matematica di un pugliese?
Questo confronto che cosa dovrebbe o vorrebbe dimostrare?
Questo confronto che cosa dovrebbe o vorrebbe dimostrare?
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