Il tempo è galantuomo. Quando su questo blog scrivevo di certi argomenti riportando la voce e l'opinione di giornalisti ed economisti (da Marco Esposito a Giancarlo Viesti fino a Pino Aprile) proprio dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno si levavano voci che includevano tutti noi nell'alveo di pericolosi "sudisti" "neobbobbonici" (sic!). Pericolosi eversivi ignoranti o inguaribili vittimisti a seconda dei casi. Come se la denuncia di certe tematiche, nobilitasse l'azione solo se l'oggetto della medesima avesse un elemento geografico differente da quello meridionale. (continua)
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